Capsule compatibili Lavazza A MODO MIO® Torrcaffè- 100 pezzi

Compatibile Lavazza A Modo Mio

Tostato a Legna

Solo 30 cent a capsula

Nasce dall’esperienza di Torrcaffè una miscela  di caffè Arabica e robusta unica per aroma e gusto. La tostatura a legna  da vita a un prodotto nettamente superiore, disponibile in capsule compatibili per macchine del caffè Lavazza A Modo Mio.

Confezione da 100 capsule compatibili Lavazza A Modo Mio n atmosfera protettiva

INGREDIENTI E CONSERVAZIONE

Caffè torrefatto e prodotto in Italia. Conservare in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.

Valori nutrizionali medi per un espresso da 40 ml senza l’aggiunta di zucchero

  • Valore energetico: 8,19 Kcal / 34,26 kJ
  • Proteine: 0,86 g
  • Carboidrati (di cui Zuccheri): 1,01 g (0,042 g)
  • Grassi: 0,1 g

 

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Caffè Arabica e Robusta

La quasi totalità del raccolto globale di caffè è costituito da due diverse specie: la Coffea Arabica e la Coffea Canephora, classificate da Carl Nilsson Linnaeus (Linneo) nel XVIII secolo.

Appartenenti alla famiglia delle Rubiacee, si tratta di arbusti sempreverdi costituiti da un fusto centrale, foglie di un bel verde smeraldo e frutti (drupe) simili alla ciliegia che, a maturazione, assumono un colore rosso oppure giallo, in alcune varietà. Il loro nocciolo è costituito da due chicchi le cui facce piane sono appoggiate l’una all’altra, formando una sorta di “oliva”. La forma è ovoidale, nel caso dell’Arabica, e più rotondeggiante per la Canephora.

Il chicco di Arabica è affusolato e ovoidale mentre  quello di Robusta è più rotondeggiante e regolare tipo metà di una sfera.

Coffea Arabica: una specie delicata e selettiva

È caratterizzata da 44 cromosomi ed è autogama cioè in grado di “autoimpollinarsi.

Ha origine nel territorio montuoso dell’Etiopia e fu coltivata per la prima volta nell’odierno Yemen. L’Arabica cresce rigogliosa nelle zone tropicali tra gli 900 e i 2.200 metri sul livello del mare, con temperature non più alte di 20°e con un po’ d’ombra. Questa specie è più delicata rispetto alla varietà Robusta; non sopporta la siccità o piogge continue, il gelo o il vento forte ed è meno resistente a funghi e micro organismi. Questa pianta prospera facilmente in America Centrale e in Sudamerica, ma anche nelle coste orientali dell’Africa.
Dai fiori bianchi viene generato il frutto (la drupa) che dal verde poi maturando diventerà rosso.
Ogni bacca contiene di solito due semi o chicchi di caffè Arabica con un colore giallo verdino. I chicchi di arabica sono più allungati, ovali rispetto a quelli di Robusta
Proprio per la loro delicatezza i chicchi di caffè Arabica devono essere trattati più delicatamente anche in fase di tostatura, con maggiore attenzione, con temperature più basse e tempi precisi.

L’Arabica ha un gusto più dolce perché ha più zuccheri e meno amaro per il minor contenuto di caffeina.

Coffea Canephora o Robusta: più giovane e più resistente

Il nome Coffea Canephora potrebbe essere meno noto a molti lettori in quanto “Canephora” è un nome desueto che, negli anni, ha lasciato il posto al più familiare “Robusta”.

La Canephora è una specie diversa dall’Arabica.

Scoperta nel XVIII secolo in Congo, deve il nome alla particolare resistenza alle malattie e ai parassiti. È una pianta allogama (servono due piante per impollinarsi e riprodursi) ed ha 22 cromosomi quindi la metà dell’Arabica. Cresce in Brasile, in Africa e nel Sud-Est Asiatico.

Questa specie si caratterizza per l’adattabilità, la velocità di crescita e l’elevata tolleranza agli sbalzi di temperatura, qualità decisamente più spiccate rispetto all’Arabica.
La pianta Robusta viene coltivata in zone pianeggianti tra i 200 e gli 800 metri sul livello del mare, aree anche assolate, e produce dei chicchi di caffè con un colore giallo bronzeo di forma più arrotondata e presentano un solco più o meno dritto.

La robusta è più amara della qualità Arabica ed ha una caratteristica, la sua grande corposità.

Dal momento che la caffeina ha la funzione di “insetticida” naturale e protegge la pianta dalle malattie, questa è la ragione per cui l’Arabica è più “cagionevole” rispetto alla Robusta.

Caffè Arabica e Robusta, tutte le differenze

La risposta potrebbe essere che tra Coffea Arabica e Coffea Canephora varia totalmente il tenore della caffeina; nell’Arabica è circa lo 0,7-1,5% mentre nella Robusta varia dal 2 al 4 % ed oltre. Ma esistono anche differenze che si esprimono nella degustazione del caffè. L’Arabica, come detto, è più delicata e di più difficile coltivazione, non si adatta facilmente alla coabitazione con altre specie, è più esposta al rischio di malattie, meno produttiva e più costosa ma, nello stesso tempo, ricca di profumi e sapori di fiori, frutti e cioccolato. Infatti l’arabica è la qualità più adatta per la preparazione dei dolci e da scegliere per un caffè durante la giornata

La Robusta, d’altro canto, è più facile da ottenere ed è forte, amara, legnosa, perfetta per chi predilige un caffè forte che dia carica ed energia al mattino

A proposito di questo caffè

La tostatura a legna da vita a un prodotto nettamente superiore rispetto a quella a metano. La linea Torrcaffè utilizza esclusivamente legna di quercia nera unita al faggio bianco delle colline Reggiane accuratamente certificata. Inutile soffermarsi sulla difficoltà maggiore di utilizzare questo metodo, ma l’aroma che conferisce al caffè, oltre ad un minore impatto sull’ambiente (la legna è una fonte energetica rinnovabile) hanno spinto l’azienda a scegliere questa metodologia che la contraddistingue fra tutte.

Non ci vergogniamo quindi di paragonare la maestria della nostra torrefazione al lavoro di accordatura di un violino: il nostro attento Mastro Tostatore di cui ci avvaliamo è come un “liutaio”, crea armonie di sapori sapendo quanto sia fondamentale l’approvvigionarsi per tempo delle miscele pregiate per non essere sguarniti durante l’anno. Conosce perfettamente i tempi di cottura (lenti, mai forzati, di almeno 20-22 minuti, per cuocere i chicchi dall’interno all’esterno), i flussi d’aria necessari per garantire una fiamma alta e i tempi di maturazione.